Come pitture gli interni di una stanza
Per scegliere la pittura per interni destinata alla tua abitazione devi prendere in considerazione le esigenze che hai bisogno di soddisfare. L’aspetto estetico è, senza dubbio, uno dei fattori più importanti da valutare, ma non è certo l’unico criterio su cui soffermarti. Di solito le pitture sono costituite da un diluente, dal pigmento e da un legante: a definire il colore è, ovviamente, il pigmento. In qualsiasi caso, devi ricordarti di stendere la pittura solo dopo aver preparato le pareti in modo idoneo: ciò vuol dire che ti devi preoccupare di rimuovere tutte le irregolarità, con l’aiuto dello stucco, per poi applicare il fissativo, non prima di aver carteggiato le pareti.
Non devi confondere la pittura per interni con le vernici: queste ultime sono miscele a due componenti, in cui una sostanza filmogena si abbina a bitumi, oli o resine naturali. Le idropitture e le pitture a tempera possono essere considerate le due tipologie più diffuse: non di rado esse possono contenere delle sostanze che garantiscono caratteristiche specifiche, come per esempio additivi che le rendono lavabili o traspiranti. Mentre le pitture più resistenti sono destinate agli ambienti esterni, nei locali interni non c’è bisogno di prodotti che siano in grado di resistere ai raggi UV o agli agenti atmosferici, il che vuol dire che ci si può concentrare soprattutto sulla loro resa estetica. Non devono essere dimenticate, poi, le pitture speciali, a cui si ricorre in particolari ambienti e in condizioni ben precise: è il caso delle pitture ignifughe o di quelle speciali.
Diverso è il caso delle finiture per facciate: in tale circostanza, infatti, non si può fare a meno di tenere conto della costante esposizione agli agenti atmosferici e a quelli inquinanti, e pertanto c’è bisogno di soluzioni che permettano di garantire la loro durabilità nel corso del tempo.